Provincia autonoma di Trento

ReBuild ITALIA

GOAL 11 

Tra i target del goal 11 c’è quello di aumentare notevolmente entro il 2030 il numero di città e di insediamenti umani che mettano in atto politiche e piani integrati verso l'inclusione, il miglioramento dell'efficienza delle risorse, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, la resilienza ai disastri, la gestione e prevenzione dei rischi (in linea con il “Quadro di Sendai per la Riduzione del Rischio di Disastri 2015-2030”)

Anno 2027 “È oggi alle due del pomeriggio che abbiamo l’appuntamento con l’Agenzia AffittoNoProblem di Milano su Skype per vedere in Virtual Reality tre appartamenti?” “Si esatto! Ho già chiesto informazioni su quel quartiere riqualificato che ci ha consigliato Davide e comunque non preoccuparti, gli ho detto che desideriamo un' abitazione costruita con i moderni metodi di costruzione, low-carbon economy e con tutti gli spazi per una mobilità smart con la città.”

Nei prossimi 30 anni sarà necessario ridurre del 90% le emissioni di CO2 dalle nostre abitazioni e contemporaneamente aumenteranno le richieste di spazi in affitto, risulta impellente quindi la necessità di attuare una rigenerazione e un cambiamento nell'immobiliare delle nostre città.
Cambierà quindi il processo per rendere ogni casa coerente con la prospettiva di una low-carbon economy che dovrà per forza passare da un ripensamento più ampio degli spazi, dei quartieri e della città. L’innovazione digitale poi, sta facendo passi da gigante nel cambiare anche la modalità con cui si costruisce, sia per quanto riguarda i mercati, i progettisti, i muratori che tutta la filiera delle costruzioni.
Nello scegliere un'abitazione diventa rilevante tenere conto non solo del canone ma anche dei costi di gestione e manutenzione, dei i tempi di costruzione e della qualità complessiva dell’edificio. In questo nuovo quadro, che sta nascendo poco a poco, gli MMC (moderni metodi di costruzioni) e l’edilizia off-site (di progettazione) offrono una valida risposta a queste esigenze.

Ci stiamo preparando ad una transizione che non sarà solo tecnologica o energetica, ma intercetterà anche processi di trasformazione sociale, economica e culturale. Nasceranno nuove modalità di condivisione di spazi e di lavoro con l’housing sociale, i co-living, lo student housing e infine il senior housing,

In Trentino è presente REbuild Italia, insediata dal 2012 presso Progetto Manifattura a Rovereto, l'incubatore d’impresa di Trentino Sviluppo.
Rebuild è nata dal comune intento di Riva del Garda Fierecongressi  e Habitech - Distretto Tecnologico Trentino di costituire una realtà in grado di lavorare sui temi più all'avanguardia legati alla riqualificazione del patrimonio immobiliare.
L'attività principale della società è organizzare convention ed eventi volti alla diffusione, informazione e formazione sui temi dell’edilizia sostenibile.

Immagine tratta dal sito ReBuild

REbuild è infatti una piattaforma per l'innovazione delle costruzioni italiane, che negli anni ha fatto crescere attorno a sé una community di professionisti qualificati e che promuove e coordina ricerche volte a diffondere una nuova cultura delle costruzioni, in un'ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Il nostro modo di vivere, sempre più in cambiamento, ha rivoluzionate il modo di concepire l’immobiliare e le modalità di vita, in favore di nuove realtà di living come abitazioni sempre più smart, inclusive e a misura d’uomo grazie ad una nuova edilizia 4.0.

 

Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

Poco più della metà della popolazione mondiale (oltre 4 miliardi di persone) vive nelle città, che occupano solo il 3% della superficie del pianeta ma sono responsabili della maggior parte del consumo di energia.

In Italia circa il 75% della popolazione vive attualmente in aree urbane e la percentuale è destinata a crescere: si calcola infatti che nei prossimi anni l’80% della popolazione sarà ospitata dalle grandi città. Dal 2016 sono migliorate in generale le condizioni delle abitazioni ed è aumentata la quota dei rifiuti urbani conferiti in discarica, ma rimangono critiche le questioni legate all’abusivismo e ai trasporti pubblici.

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