Provincia autonoma di Trento

Agenda 2030 in Italia

 

STRATEGIA NAZIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

L’Agenda 2030 sottoscritta dall’Italia nel settembre 2015  rappresenta a livello nazionale la chiave per avviare un percorso strutturale di riforme in una visione unitaria e integrata della sostenibilità.

A seguito di un lungo processo di consultazione e di lavoro con le Amministrazioni centrali, le Regioni e le Province autonome, la società civile, il mondo della ricerca e della conoscenza nel 2017 in Italia è stata approvata la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS).

La SNSvS è strutturata in cinque aree, chiamate 5P: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership. Ogni area si compone di un sistema di scelte strategiche declinate in obiettivi specifici per la realtà italiana e complementari all’Agenda dell’ONU.

Approvata dal CITE la nuova Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile 2022

Il CITE, Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica, ha approvato il 18 settembre 2023 la revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. La Strategia è stata revisionata dopo un ampio processo partecipativo, che ha coinvolto i ministeri competenti, la Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome, gli enti territoriali, la società civile e gli attori non statali riuniti nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. 

Nell’ottica di dare quanta più concretezza al percorso, tra le novità della nuova Strategia vi è la definizione di “valori obiettivo”, che sono misurati annualmente attraverso una serie di indicatori: 55 sono definiti di primo livello e costituiscono un nucleo comune per tutte le amministrazioni centrali e territoriali. Altri 190 si definiscono di secondo livello e garantiscono il monitoraggio complessivo degli obiettivi posti. L’approfondito lavoro svolto ha permesso di associare ogni indicatore a obiettivi specifici da raggiungere, come all’eventuale quadro strategico e di finanziamento già presente.

Nella stesura del testo, si è deciso inoltre di dare particolare evidenza ai cosiddetti tre “vettori di sostenibilità”: la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile, la cultura e la partecipazione per lo sviluppo sostenibile. Viene evidenziata l’importanza dei territori e di una governance multilivello, delle attività di valutazione e monitoraggio, di educazione, formazione e comunicazione, di collaborazioni e partenariati.

L’Italia si dota così, mentre ci troviamo al “giro di boa” dell’Agenda 2030, di una sua Strategia aggiornata e connessa con quelle delle singole Regioni, Province autonome e Città metropolitane. 

ALLEANZA ITALIANA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) è nata il 3 febbraio del 2016, su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma “Tor Vergata”, per far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza  dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile  e per mobilitarli allo scopo di realizzare gli  Obiettivi di sviluppo sostenibile

L’Alleanza riunisce attualmente oltre 220 tra le più importanti istituzioni e reti della società civile italiana

L’ ASviS è l’unico membro italiano di  SDG Watch Europe , l’organizzazione nata per monitorare l'implementazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile in Europa.

Ogni anno ASviS infatti pubblica un Rapporto che fornisce sia un’analisi sullo stato di avanzamento dell’Italia rispetto all’attuazione dell’Agenda 2030 che e un insieme di raccomandazioni e indicazioni per segnalare alle istituzioni gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità economica, sociale ambientale del nostro modello di sviluppo.