ASVIS-RAPPORTO TERRITORI 2023: come si posiziona il Trentino?
15 dicembre 2023 - Presentato mercoledì 13 dicembre al Cnel il Rapporto ASviS su enti territoriali e Agenda 2030: ritardi e disuguaglianze, buone pratiche e proposte.
Cosa è successo al sistema Paese dall’approvazione dell’Agenda 2030 e cosa manca per avvicinarsi a quegli Obiettivi? “Siamo in una situazione di arretramento rispetto a un percorso iniziale, subito dopo il 2015, che ci stava avvicinando allo sviluppo sostenibile. Il motivo sono anche le relazioni internazionali difficili. L'impegno è quello di un piano nazionale di accelerazione verso gli SDGs, che l'Italia dovrebbe darsi entro marzo per metterci in condizione di perseguire questi Obiettivi”, ha affermato Walter Vitali, Urban@it e co-coordinatore del Gruppo di lavoro dell’ASviS sul Goal 11 “Città e comunità sostenibili”.
Tra le proposte contenute nel Rapporto, si possono citare: gli interventi di prevenzione del rischio idrogeologico (adeguamento pianificazioni urbanistiche, nuove mappe pericolosità bacini distrettuali), il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici integrato con gli altri strumenti di pianificazione territoriale, l’elaborazione dell’Agenda nazionale urbana, le misure contro l’inquinamento atmosferico e per la rigenerazione urbana.
Il Rapporto, per ciascuna Regione e Provincia autonoma italiana, offre una ricca e dettagliata analisi dell'andamento degli indicatori statistici che misurano il raggiungimento dei 17 Obiettivi dell'Agenda 2030.
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