Il 17 gennaio va in scena “Sabbia”, uno spettacolo di teatro sull'emergenza climatica e le migrazioni

Prende via in Trentino la serie di presentazioni dello spettacolo teatrale “Sabbia” che racconta l'emergenza climatica e le migrazioni. La rappresentazione è stata preparata da 10 alunni di alcune scuole secondarie del trentine con il regista Michele Trotter nell'ambito del progetto di educazione alla cittadinanza globale "Visto Climatico".

Gli studenti e le studentesse hanno lavorato sulle tematiche del progetto per un anno,  approfondendo attraverso le tecniche teatrali le interconnessioni tra la crisi climatica e le migrazioni umane. Durante il percorso, hanno anche partecipato alla Conferenza Internazionale dei Giovani sul Clima (COY15) di Madrid svoltasi a dicembre 2019 e hanno presentato il loro spettacolo in una scuola madrilena ed in alcuni spazi pubblici.

La prima presentazione in Trentino dello spettacolo si terrà venerdì 17 gennaio alle ore 20.45 al Teatro Portland di Trento.
In seguito, i ragazzi realizzeranno lo spettacolo anche in alcune scuole superiori del Trentino: Liceo Bertrand Russell di Cles, Istituto Alcide Degasperi di Borgo Valsugana, Liceo Leonardo Da Vinci, Liceo G. Prati, Liceo S. Scholl e Istituto Pavoniano Artigianelli di Trento.
Lo spettacolo verrà messo in scena anche al MUSE – Museo delle Scienze di Trento il giorno martedì 28 gennaio alle ore 20.30. 

Il titolo SABBIA nasce dall'ambientazione dello spettacolo, che si svolge in un futuro più o meno prossimo all'interno di un appartamento in una città che è stata abbandonata dall'uomo a causa della desertificazione del territorio in cui era stata fondata. All'interno di questo appartamento vengono raccontate le storie di dieci persone che hanno dovuto confrontarsi con il mutare delle proprie condizioni di vita a causa dei cambiamenti climatici. Le storie si intrecciano una con l'altra offrendo molteplici spunti sia a livello emozionale che intellettivo.

“Visto Climatico” è un progetto dell'associazione Viraçao&Jangada, co-finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento, realizzato in collaborazione con il Centro europeo Jean Monnet, Fondazione Fontana, Associazione Mazingira, Associazione Culturale In Medias Res e con il supporto scientifico dell’Osservatorio Trentino sul Clima. Il progetto è coordinato dal giornalista e educomunicatore Paulo Lima e con la consulenza scientifica dei ricercatori Roberto Barbiero e Elisa Calliari.