Provincia autonoma di Trento
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Incentivare la mobilità sostenibile casa lavoro: il Bonus Bici

La Provincia autonoma di Trento per incentivare la mobilità sostenibile casa lavoro mette a disposizione un bonus attraverso i Comuni, erogando un contributo economico per l’acquisto di biciclette nuove di fabbrica per uso urbano, non sportivo, ai fini degli spostamenti casa lavoro.

I comuni interessati, con deliberazione della Giunta provinciale n. 606 di data 08 maggio 2020 , sono Trento, Rovereto, Pergine Valsugana, Arco, Riva del Garda, quelli con più traffico pendolare, oppure residenti in questi cinque comuni e che si spostino per ragioni di lavoro con la due ruote all’interno degli stessi. 

Per questa iniziativa la somma disponibile nel 2020 è di un milione di Euro. Il bonus previsto è pari al 50% del costo di acquisto con un limite massimo di:

  • € 600,00 per acquisto di bicicletta a pedalata assistita, cargo bike e pieghevoli
  • € 100,00 per acquisto di bicicletta tradizionale a pedalata muscolare

Potranno beneficiare dei contributi tutte le persone fisiche, qualificabili come lavoratori dipendenti (con contratto di lavoro attivo da almeno sei mesi alla data della domanda) o lavoratori autonomi che siano:

  • residenti nei Comuni trentini con più di 15.000 abitanti (Trento, Rovereto, Pergine Valsugana, Arco, Riva del Garda) e che si spostano per ragioni lavorative all'interno del medesimo Comune
  • residenti in Comuni diversi dai precedenti ma svolgenti attività lavorativa continuativa in questi cinque Comuni.

Ad ogni richiedente potrà essere concesso un solo contributo di acquisto, in ogni caso, i criteri per l'accesso al bonus sono reperibili all'indirizzo  www.provincia.tn.it/bonusbici/

Alla data del 19 maggio il budget messo a disposizione per i Comuni di Arco, Riva del Garda, Rovereto e Pergine Valsugana è virtualmente già esaurito. Mentre per il Comune di Trento sono rimaste alcune risorse per ulteriori 400 domande. La domanda è possibile effettuarla fino a fine anno, salvo disponibilità di fondi a disposizione a questa pagina .

Il contributo nazionale

Anche a livello nazionale è previsto un "buono mobilità" con un contributo fino a 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, e di veicoli per la micromobilità elettrica quali monopattini, hoverboard e segway, o per l’utilizzo dei servizi di sharing mobility. Potrà coprire fino al 60% della spesa sostenuta per acquistare il mezzo o il servizio. Per agevolare l'utilizzo delle biciclette si modificherà il Codice della Strada prevedendo la realizzazione di apposite bike lane.

Il provvedimento del Ministero dell’Ambiente di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti punta a incentivare forme di trasporto sostenibili nelle aree urbane a fronte delle limitazioni al trasporto pubblico locale per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il buono mobilità spetta ai maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, avrà efficacia retroattiva per acquisti a partire dal 4 maggio 2020, giorno di inizio della Fase 2.

Qui maggiori dettagli e quando sarà possibile inviare le richieste di contributo http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/sostenibilita-fino-500-euro-per-buono-mobilita .