La SAT guarda al Futuro
Un futuro sviluppo sostenibile per la montagna.
Si è concluso il congresso della SAT dal titolo “Il futuro della SAT”. Il congresso ha individuato quali principali sfide per il futuro la sostenibilità dello sviluppo in montagna ed in particolare l’impatto del cambiamento climatico.
Per la montagna il cambiamento climatico rappresenta una sfida centrale soprattutto con riferimento alla carenza della risorsa idrica e all’aumento del rischio idrogeologico. Queste sfide devono essere gestite ed affrontate per garantire la tutela della biodiversità e del paesaggio, della sostenibilità dell’economia di montagna e del turismo. Il congresso ha messo in evidenza la necessità di dover agire fin da subito con interventi di adattamento al cambiamento climatico, guardando al futuro.
In linea con l’approccio della sostenibilità integrata dell’Agenda 2030, la Presidente Anna Facchini ha infine sottolineato come le sfide per un futuro sostenibile della montagna contemplino certamente una dimensione ambientale ma anche economica e sociale. “Il Futuro della SAT passerà dalla sua capacità di rigenerarsi. Abbiamo una responsabilità nel prenderci cura delle fragilità che ci circondano, non solo ambientali, ma anche sociali ed economiche, e dobbiamo assolvere all’impegno.”
Quest’anno la SAT ha raggiunto il record di 27 mila soci. Nel 2023 si sono iscritti 1.700 nuovi soci, di cui 700 tra i 18 e 25 anni. Questo dato rafforza l’impegno nel guardare al futuro sviluppo sostenibile della montagna e di chi la sceglie quale luogo di vita, di lavoro o di vacanza.
La SAT ha partecipato al percorso di definizione della Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile ed anche al Report di Monitoraggio 2023 ; questo congresso si pone quindi in continuità nel percorso intrapreso per l'attuazione dell'Agenda2030 in Trentino.