Mobilità sostenibile: l'impegno del Comune di Trento
10 gennaio 2024 - La Giunta comunale di Trento ha approvato lo scorso dicembre il Piano degli spostamenti casa-lavoro, che si pone l' obiettivo di diminuire in maniera strutturale il traffico veicolare nelle aree urbane con interventi in grado di ridurre l’impatto ambientale, orientare la mobilità in termini di sostenibilità ed evitare l’utilizzo di veicoli privati negli spostamenti tra casa e lavoro. Il Piano approvato prevede 13 azioni. Le iniziative mirano a garantire maggiore sicurezza per le bici e i monopattini dei dipendenti, a razionalizzare gli spazi per l’introduzione di spogliatoi e docce per coloro che usano la bici, ad adottare la misura sperimentale «Bike to Work», che incentiva con un riconoscimento economico la scelta della bicicletta negli spostamenti casa-lavoro da parte dei dipendenti. Saranno coinvolte anche le sedi «periferiche» con pochi dipendenti e sarà potenziata l’area intranet come strumento di comunicazione interno all’Amministrazione. Oltre a essere implementate le ciclovie urbane, verrà promosso il carpooling e migliorato il trasporto pubblico locale, per il quale è prevista l’applicazione di uno sconto sull’abbonamento del 30% per i dipendenti. Tra le misure anche il lavoro agile e l’organizzazione del Forum Trimestrale sulla Mobilità Sostenibile. Il Comune provvederà inoltre a compensare le emissioni di Co2 dei mezzi privati utilizzati dai dipendenti per gli spostamenti casa-lavoro con la piantumazione sul territorio di nuovi alberi.
Le imprese e le pubbliche amministrazioni con più di 100 dipendenti per sede, ubicate nel comune di Trento, hanno l'obbligo di adottare il Piano spostamenti casa-lavoro (Pscl). Compito del Comune (decreto ministeriale numero 179 del 2021) è anche quello di attuare misure di coordinamento tra le imprese e le pubbliche amministrazioni verificando i Piani da loro predisposti.
Sono 32 le aziende che hanno predisposto il Piano degli spostamenti casa-lavoro, coinvolgendo oltre 9 mila dipendenti e quasi 16 mila studenti. Di queste, 18 hanno siglato l’accordo formulato dal Comune.