Pubblicato da ASVIS il documento: Le buone pratiche dei territori 2024/2025
13 febbraio 2025 - Presentato durante l'evento "Via col vento (caldo)? Città e patrimonio artistico di fronte alla crisi climatica" che ha avuto luogo a Venezia e inserito negli eventi organizzati da Asvis per il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025 il documento "Le buone pratiche dei territori 2024/25".
Il conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 richiede un cambiamento profondo e sistemico che coinvolga tutti i livelli della società. Nella trasformazione necessaria per portare l’Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile, i territori rappresentano non solo il luogo in cui si manifestano con più forza le sfide ad essa legate, ma anche lo spazio in cui nascono soluzioni innovative, inclusive ed efficaci. Le città, i piccoli Comuni, le aree interne e le comunità locali diventano così protagonisti di un nuovo modello di sviluppo, fondato sulla coesione sociale, la giustizia ambientale e un’economia orientata al benessere delle persone e del pianeta.
L’ASviS promuove da anni un’attenta analisi delle dinamiche territoriali attraverso il “Rapporto annuale sui territori”, evidenziando squilibri, fragilità, ma anche segnali di miglioramento. In parallelo, con la ricerca di “Buone pratiche territoriali”, l’Alleanza valorizza esperienze concrete che dimostrano come la sostenibilità possa tradursi in azioni capaci di generare impatti reali e duraturi. Questo documento, che illustra 125 buone pratiche selezionate su tutto il territorio dalla Commissione “Buone Pratiche” del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 11, restituisce un quadro ricco di novità e testimonia come il cambiamento parta proprio dai territori.