Pubblicato il rapporto annuale sullo sviluppo sostenibile del SDNS: Sustainable development report 2025
A dieci anni dall'adozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), i progressi rimangono allarmanti, con meno del 20% dei target previsti per il 2030. Tuttavia, le medie globali mascherano forti disparità tra regioni e paesi nei progressi verso gli Obiettivi. Nonostante queste sfide, l'impegno rimane elevato nella maggior parte degli Stati membri delle Nazioni Unite, rivela la decima edizione del Rapporto sullo Sviluppo Sostenibile (SDR - Sustainable Development Report), pubblicata oggi dalla Rete delle Soluzioni per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDSN - UN Sustainable Development Solutions Network).
L'SDR include l'Indice e i Dashboard degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG Index), che classificano tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite in base alle loro prestazioni rispetto ai 17 Obiettivi, e il rapporto di quest'anno presenta un nuovo Indice (SDGi), che si concentra su 17 indicatori principali per monitorare i progressi complessivi verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nel tempo. In vista della Quarta Conferenza Internazionale sul Finanziamento per lo Sviluppo (Ff4D) a Siviglia, in Spagna (30 giugno - 3 luglio 2025), il rapporto delinea riforme urgenti all'Architettura Finanziaria Globale (GFA) che dovrebbero essere adottate durante la conferenza per sbloccare i finanziamenti necessari al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Il professor Jeffrey D. Sachs, presidente dell'SDSN e autore principale del rapporto, sottolinea quanto segue:
"In un contesto di crescenti tensioni geopolitiche, crescenti disuguaglianze globali e un'aggravante della crisi climatica, l'SDR di quest'anno sottolinea che il mondo riconosce a larga maggioranza gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile come la via fondamentale per raggiungere pace, equità e benessere. Molti paesi stanno compiendo progressi significativi, ma molto di più può essere realizzato intensificando gli investimenti in istruzione, tecnologie verdi e soluzioni digitali. Soprattutto, abbiamo bisogno di pace e cooperazione globale per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile".
L'SDR di quest'anno sottolinea i seguenti otto messaggi chiave:
- L'impegno globale verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) è forte: 190 Paesi su 193 hanno presentato piani d'azione nazionali per promuovere lo sviluppo sostenibile
- L'Asia orientale e meridionale ha superato tutte le altre regioni nei progressi verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) dal 2015
- Altri paesi che hanno compiuto progressi più rapidi rispetto ai loro pari sono: Benin (Africa subsahariana), Nepal (Asia orientale e meridionale), Perù (America Latina e Caraibi), Emirati Arabi Uniti (Medio Oriente e Nord Africa), Uzbekistan (Europa orientale e Asia centrale), Costa Rica (OCSE) e Arabia Saudita (G20)
- I paesi europei continuano a essere in cima alla classifica degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG Index)
- In media, a livello globale, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) sono ben lontani dal raggiungimento degli stessi
- Barbados si classifica al primo posto e gli Stati Uniti all'ultimo posto nel multilateralismo basato sulle Nazioni Unite
- Per molti paesi in via di sviluppo, la mancanza di margine di bilancio rappresenta il principale ostacolo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
- Lo sviluppo sostenibile offre rendimenti elevati: i capitali dovrebbero fluire verso i paesi emergenti e in via di sviluppo a condizioni più favorevoli.
Scarica il report completo https://dashboards.sdgindex.org/
Fonte: UN Sustainable Development Solutions Network - SDSN - 24.06.2025