Ridurre al massimo gli effetti negativi dello shock da Covid-19 e stimolare la ‘resilienza trasformativa’ del sistema socioeconomico
Il nuovo Rapporto dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) Politiche per fronteggiare la crisi da COVID-19 e realizzare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, realizzato grazie al contributo degli oltre 600 esperti che operano nei suoi gruppi di lavoro, valuta l’effetto della crisi sulle diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile e propone azioni per stimolare la ripresa in linea con l’Agenda 2030 e il Green deal.
Questo nuovo Rapporto dell’ASviS rappresenta il contributo della più grande rete della società civile italiana alla progettazione delle politiche nazionali, regionali e locali in un’ottica di sviluppo sostenibile, coerente con gli orientamenti europei, anche in vista dell’impiego delle ingenti risorse finanziarie che verranno messe a disposizione dall’Unione europea.
Enrico Giovannini, Portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) che con le sue 250 organizzazioni aderenti è la più grande rete della società civile mai creata in Italia per diffondere la cultura della sostenibilità: “L’Italia deve decidere che direzione prendere: se proseguire su quella indicata dalla Legge di Bilancio per il 2020, molto più orientata alla sostenibilità delle precedenti, e degli orientamenti strategici dell’Unione europea o se, in nome della crescita del PIL a tutti i costi, sacrificherà i progressi fatti o programmati per i prossimi anni, primo fra tutto il processo di decarbonizzazione, la sicurezza dei lavoratori e l’equità sociale”.
Il Presidente dell’ASviS Pierluigi Stefanini: “Il Rapporto di oggi analizza gli effetti della crisi sui singoli obiettivi dell’Agenda 2030 e propone azioni, sia trasversali sia specifiche, a favore dello sviluppo sostenibile in tutte le sue dimensioni (economiche, sociali, ambientali e istituzionali), che potrebbero essere utilizzate dal Governo per disegnare le politiche orientate a fronteggiare l’emergenza economica e sociale, nonché per disegnare quelle per il rilancio del Paese”.
Per accedere ai contenuti del Rapporto, dal sito di ASviS: QUI