San Romedio, una vecchia miniera di dolomia diventa un luogo di transizione digitale ed ecologica

29 gennaio 2024 - Nella miniera di San Romedio, in Trentino, si estraeva la dolomia, usata per il cemento, il calcestruzzo e come materia prima per l’industria siderurgica. Ora negli spazi svuotati dall’estrazione della dolomia sorge il primo data center ecologico
d’Italia: Trentino Data Mine, un progetto di rigenerazione industriale e che avvia un percorso di  transizione digitale ed ecologica. Una joint venture pubblico-privata coordinata dall’Università di Trento e finanziata anche attraverso fondi del PNRR. La digitalizzazione è infatti una "bomba di carbonio".  Se fosse un Paese, la digital economy sarebbe il quarto emettitore di CO2 al mondo, appena sotto l’India. I server che custodiscono i nostri dati sono infatti una delle infrastrutture più difficili da rendere sostenibili. Per questa ragione sempre più data center nel mondo vengono costruiti dove ci sono fonti di raffreddamento naturali, perché quasi metà del consumo (il 43%) serve a evitare il surriscaldamento dell'infrastruttura.
Un data center in una ex-miniera, a 12 gradi fissi di temperatura, in gallerie che già vengono usate per conservare le mele, è in grado di generare un grande risparmio energetico, se si pensa che l’economia digitale consuma da sola l’1 per cento dell’elettricità globale. 

per ulteriori informazioni:  https://www.unitn.it/trentino-data-mine