Siviglia: La quarta conferenza internazionale sul finanziamento dello sviluppo rinnova la speranza e l’azione per uno sviluppo sostenibile
La quarta conferenza internazionale sul finanziamento per lo sviluppo si è conclusa oggi a Siviglia, in Spagna, con 130 iniziative che hanno trasformato l' impegno di Siviglia o Compromiso de Sevilla in azione attraverso misure concrete per stimolare gli investimenti nello sviluppo sostenibile, affrontare la crisi del debito che affligge molti dei paesi più poveri del mondo e dare ai paesi in via di sviluppo una voce più forte nell'architettura finanziaria internazionale.
L'Impegno di Siviglia, adottato per consenso all'inizio della Conferenza, traccia un percorso per colmare il deficit di finanziamento annuale degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) di 4.000 miliardi di dollari nei Paesi in via di sviluppo. Si tratta del primo quadro di finanziamento per lo sviluppo concordato a livello intergovernativo dal 2015 e rappresenta un appello a riformare un sistema che sta deludendo miliardi di persone e allontanando ulteriormente gli obiettivi globali.
In un periodo di crescente debito, calo degli investimenti, riduzione degli aiuti e crescenti tensioni commerciali, lo sviluppo sostenibile si trova ad affrontare venti contrari senza precedenti. Le conseguenze sono evidenti: 3 miliardi di persone vivono in Paesi che spendono più per il pagamento degli interessi che per la salute o l'istruzione. Con cinque anni rimasti per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in un periodo di crescente incertezza, l'Impegno di Siviglia traccia un percorso su tre fronti:
- Catalizzare investimenti su larga scala per uno sviluppo sostenibile
- Affrontare la crisi del debito e dello sviluppo
- Riformare l’architettura finanziaria internazionale
Piattaforma d'azione di Siviglia
Nell'ambito della Piattaforma d'azione di Siviglia , nel corso dei quattro giorni della Conferenza sono state lanciate 130 iniziative per dare avvio all'attuazione dell'Impegno di Siviglia. Le iniziative si sono concentrate sulla promozione degli investimenti pubblici e privati per lo sviluppo sostenibile, comprese azioni volte a rafforzare i sistemi fiscali e la mobilitazione delle risorse interne.
Sono stati annunciati nuovi meccanismi di finanziamento per affrontare il peso del debito insostenibile e ulteriori iniziative volte a migliorare la risposta alle crisi e la resilienza climatica, ampliare l'accesso alla protezione sociale e sostenere le economie locali e digitali, tra le altre cose.
Tra le iniziative principali
Per affrontare le sfide del debito:
- Un Debt Swaps for Development Hub, guidato da Spagna e Banca Mondiale, per rafforzare le capacità e potenziare la cooperazione negli swap di debito;
- Un Programma di conversione del debito per lo sviluppo promosso dall’Italia, che trasformerà 230 milioni di euro di obblighi di debito dei Paesi africani in investimenti per progetti di sviluppo;
- Un’Alleanza per la clausola di sospensione del debito (Debt “Pause Clause” Alliance), che coinvolge diversi Paesi e Banche multilaterali di sviluppo (tra cui Canada, Francia, Spagna, Regno Unito, BID, BEI, Banca Africana di Sviluppo, Banca Asiatica di Sviluppo e CAF), per introdurre clausole che sospendano i pagamenti del debito in caso di crisi;
- Un Forum di Siviglia sul debito per promuovere lo scambio di buone pratiche tra Paesi sulla gestione e ristrutturazione del debito, con un ente dell’ONU come segretariato, supportato dalla Spagna.
Per catalizzare investimenti con impatto sullo sviluppo:
- Una Coalizione per i prelievi di solidarietà globale, guidata da Francia, Kenya e Barbados, con il sostegno di Benin, Somalia, Zambia e Spagna, per introdurre tasse su voli in prima classe e jet privati, a sostegno di azioni climatiche e sviluppo sostenibile;
- Una piattaforma di blended finance, SCALED, per espandere strumenti e fondi replicabili a impatto, guidata da Germania, Canada, Francia, Regno Unito, Danimarca, Sudafrica e istituzioni finanziarie come Allianz, AXA SA, CDPQ, Zurich Insurance Group;
- FX EDGE, una nuova cassetta degli attrezzi delle Banche multilaterali per gestire il rischio di cambio, guidata dalla BID, e Delta, piattaforma di liquidità della BERS per aumentare i prestiti in valuta locale;
- Un’iniziativa sulla tassazione efficace dei grandi patrimoni, guidata da Brasile e Spagna;
- Un Hub di assistenza tecnica da parte delle banche pubbliche di sviluppo, coordinato dalla Finance in Common e dall’International Development Finance Club, e una piattaforma condivisa di assistenza tecnica delle Banche multilaterali di sviluppo per la preparazione dei progetti.
Per sostenere la riforma dell’architettura finanziaria a livello nazionale e globale:
- Una nuova generazione di piattaforme nazionali guidate dai Paesi, con strategie finanziarie proprie, sostenute da banche di sviluppo e dalla struttura Integrated National Financing Framework, con Paesi come Sudafrica ed Egitto;
- Una coalizione guidata dal Regno Unito e dall’Iniziativa di Bridgetown per aumentare il finanziamento pre-concordato per disastri dal 2% al 20% entro il 2035.
Fonte: United Nation - Department of Economic and Social Affairs - 3/07/2025